Scacco Matto Alla Morte

La quarta di copertina

Si interrogò anche sul modo in cui sarebbe finita la sua vita, rendendosi conto che essere tradito e ucciso era molto di più che un’opzione possibile; si trattava piuttosto solo di una questione di tempo, perciò, anche se vi fosse stata una sola e remota possibilità di diventare immortali, lui l’avrebbe colta e non l’avrebbe lasciata sfuggire.
È proprio di vita e morte che si parla in Scacco matto alla morte, opera in cui Carlo Marinucci ci conduce in un viaggio che attraversa il tempo e lo spazio, che inizia nell’Antico Egitto e che giunge magicamente ai giorni nostri mostrandoci l’antichità di quel tempo ma anche le modernità del nostro secolo.
A dare inizio alla storia è Jahi, un sacerdote del tempio di Anubi che un giorno si trova costretto a confrontarsi con decisioni ben più grandi di lui.
Jahi è considerato un vero e proprio oracolo vivente dal popolo egizio perché le sue premonizioni si verificano con un’incredibile puntualità. Il suo sembra un potere donatogli direttamente dagli dèi, tanto che il faraone Thutmosi I decide di nominarlo suo sommo consigliere. Un giorno però, durante una delle sue trance, a Jahi accade qualcosa di diverso e riesce a entrare in comunicazione con un’entità sconosciuta: in pochi istanti tutte le sue credenze vengono sradicate.
In quella specie di viaggio sospeso tra sogno e realtà, con gli occhi della mente vedeva immagini e scene di vita. Spesso confuse e sovrapposte, le visioni si succedevano libere e apparentemente senza senso fino a quando si risvegliava, e poi con calma, quando la mente tornava lucida del tutto, iniziava a trascriverle e a interpretarle.
Era sempre andata così per migliaia di volte, ma in questa occasione stava accadendo qualcosa di diverso: il suo corpo, dapprima scosso da piccoli fremiti, a poco a poco fu assalito da sussulti violenti che gli resero il respiro convulso, corto e rapido, così come pure il cuore, che sembrava impazzito, prese a battergli frenetico!
Grandissima è la rivelazione che questa entità gli fa, una rivelazione pericolosa che mette a repentaglio la stessa esistenza e sopravvivenza degli esseri umani. Jahi, umile sacerdote, vive così un’avventura in grado di mettere a dura prova la sua stessa umanità, portandolo a dover scegliere tra ciò che è giusto e sbagliato, tra la vita e la morte. Perché quella che gli è stata fatta è una rivelazione così potente da essere arrivata sino ai giorni nostri…
Scacco matto alla morte non è semplicemente un romanzo avventuroso e colmo di mistero, ma una riflessione profonda sul senso stesso dell’essere e della vita, sul significato che attribuiamo alla morte e all’immortalità, sull’etica, sull’importanza dell’amore puro e incondizionato.